Venerdì 1° novembre – Solennità di Tutti i Santi
Celebriamo le Sante Messe secondo l’orario festivo: Giovedì 31 ottobre 18.30 (prefestiva) – Mercoledì 1° novembre: 08.30 – 10.30 – 12.00 – 18.30
Sabato 2 novembre – Commemorazione dei Fedeli Defunti
Celebriamo le Sante Messe per i Fedeli Defunti nelle due Messe del mattino alle 07.00 e alle 09.00.
Mese di Novembre – Ricordo dei defunti
In occasione del mese di Novembre, mese in cui ricordiamo i nostri cari defunti, celebreremo ogni giorno alle ore 18.30 la Messa in suffragio di tutti i defunti. In fondo alla chiesa, trovate dei fogli in cui potete scrivere i nomi dei defunti per i quali desiderate siano celebrate le Messe di suffragio. Siete invitati poi a consegnare il foglio compilato agli Uffici Parrocchiali con un’offerta libera se lo desiderate. Ogni giorno, alla Messa delle 18.30, tutti i fogli con i nomi dei defunti saranno collocati sull’altare e pregheremo per loro.
Jolly Ween in Oratorio
Mercoledì 30 ottobre pomeriggio, in occasione della Festa di Tutti i Santi, ci sarà la festa “Jolly Win” in Oratorio, con animazione e giochi a sorpresa.
Caritas parrocchiale
Domenica prossima 3 novembre, la Caritas parrocchiale organizza la raccolta di generi alimentari a sostegno delle famiglie bisognose del Rione.
Carissimi, celebriamo oggi la XXX Domenica del Tempo Ordinario. Quello che oggi ci viene proposto nel vangelo di Marco è il racconto dell’ultimo miracolo compiuto da Gesù prima del suo ingresso trionfale a Gerusalemme: la guarigione del cieco Bartimeo.
All’inizio del brano si evidenzia la situazione esistenziale del cieco: è cieco, non vede niente, non gode il sole, i colori, il volto di sua madre; è mendicante, non ce la fa da solo, vive se qualcuno si accorge di lui; è seduto, un simbolo che la sua vita si è fermata, si è arreso. Che cosa c’è di più povero di uno che è cieco, mendicante, sfinito e scoraggiato?
Il grido del cieco: “Figlio di Davide, Gesù, abbi pietà di me!”. Una preghiera di supplica, umile e sincera, piena di fiducia, una preghiera insistente, che vince l’ostacolo della folla che lo rimprovera, al punto che il suo grido si fa più forte e la sua implorazione più accorata. È come la preghiera del pubblicano al Tempio: “O Dio, abbi pietà di me peccatore!”. È come il grido di Pietro sul lago dopo la pesca miracolosa: “Allontanati da me che sono un peccatore”! Un atteggiamento tanto diverso dalla richiesta ambiziosa di Giacomo e Giovanni che, nel vangelo di domenica scorsa, chiedevano a Gesù, con tono arrogante, i primi posti nel suo regno: “Noi vogliamo che tu ci faccia quello che ti chiederemo, concedici di sedere nella tua gloria uno alla tua destra e uno alla tua sinistra”.
Passa Gesù, si ferma e la vita riparte. Gesù fa chiamare il cieco e lo mette al centro della scena. Gesù è il buon samaritano che passa e si ferma. È capitato lo stesso con Zaccheo, invitato da Gesù a scendere dall’albero perché voleva fermarsi a casa sua. È capitato a tanti altri ammalati nel corpo e nello spirito, che incontrando Gesù ritrovano vita a speranza.
“Coraggio! Alzati, ti chiama!”: sono queste le parole che ora i discepoli rivolgono al cieco. Poco prima lo hanno rimproverato e volevano farlo tacere; ora, grazie all’intervento di Gesù, lo incoraggiano ad andare da lui. Il cieco balza in piedi e getta via il suo mantello, quel mantello che probabilmente è l’unica cosa preziosa che ha. Un gesto eloquente che rivela il suo cammino di guarigione e di rinascita, di fede e di abbandono in Dio.
Gesù gli dice: “Che cosa vuoi che io faccia per te?”, permettendogli così di esprimere e di manifestare i desideri che porta nel cuore, un po’ come farà dopo la sua risurrezione quando si affiancherà ai due discepoli di Emmaus, permettendo loro di esprimere e di manifestare le domande e gli interrogativi che portavano nel cuore. Ed ecco la guarigione del cieco, una guarigione fisica che è segno di una rinascita interiore alimentata dalla fede: “La tua fede ti ha salvato!”.
Celebrazioni eucaristiche
Le Celebrazioni eucaristiche si svolgono secondo i seguenti orari:
Recita del S. Rosario
Ore 18.00 Tutti i giorni
Lodi mattutine
Ore 07:30 Le Celebrazioni delle Lodi mattutine insieme ai salesiani addetti alla parrocchia tutti i giorni feriali.
Notiziario Ex allievi di Don Bosco
Nella sezione Ex allievi si possono trovare tutti i Notiziari dell'Unione Ex allievi di Don Bosco presso l'Opera salesiana di Testaccio dall'anno 2017. Vai al link per vederli e scaricarli.
Anno educativo pastorale 2024-2025
E' disponibile il libretto con le attività educative e pastorale per il 2024-2025. Download libretto
XXIX Domenica del Tempo Ordinario
20 ottobre 2024
Piazza San Pietro
Commento alla Parola di Dio - XXX Domenica T.O.
Don Fabio Rosini, direttore del Servizio per le
Vocazioni della Diocesi di Roma
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