Settimana del 19 gennaio in evidenza

Le reliquie del beato Carlo Acutis a Testaccio

In occasione del Giubileo, ospiteremo per una settimana, da domenica 19 gennaio a domenica 26 gennaio, le reliquie del beato Carlo Acutis, morto a 15 anni il 12 ottobre 2006 colpito da leucemia fulminante. Beatificato il 10 ottobre 2020 ad Assisi, sarà poi canonizzato dal Papa in occasione del Giubileo degli Adolescenti in programma dal 25 al 27 aprile.

 

Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani

Dal 18 al 25 gennaio, come ogni anno, siamo invitati a pregare per l’unità dei cristiani. Al centro della Settimana di quest’anno c’è la domanda che Gesù rivolge a Marta nel racconto della resurrezione di Lazzaro: “Credi tu questo?” (Gv 11,26).

Gennaio mese “salesiano”

Il mese di Gennaio è ricco di celebrazioni “salesiane”. In questa settimana ricorderemo il 22 gennaio la memoria della giovane beata cilena   Laura Vicuña  e il 24 gennaio la festa di San Francesco di Sales, titolare e patrono dei Salesiani.

Festa di San Giovanni Bosco

Domenica 26 gennaio alle 11.00 ci sarà una Messa solenne in occasione della festa di San Giovanni Bosco, presieduta da don Stefano Martoglio, Vicario generale della Congregazione salesiana. Sono invitati tutti i fedeli, i collaboratori impegnati nelle varie attività parrocchiali (Lettori, Catechisti, Coristi, Volontari Caritas e Centro di Ascolto, Educatori e Allenatori in Oratorio, Confraternita, Exallievi) insieme ai ragazzi dell’Oratorio e della Catechesi. In questa domenica celebreremo al mattino la Messa delle 08.30 e quella delle 11.00; sono sospese le Messe delle 10.30 e delle 12.00.

Lotteria Don Bosco

In vista della festa di Don Bosco, è proposta una “Lotteria” con ricchi premi. I biglietti, al costo di 1€ ciascuno, sono in vendita presso le volontarie della Caritas e in Oratorio. L’estrazione dei biglietti vincenti si effettuerà Domenica 2 febbraio in Oratorio, subito dopo la Messa delle 10.30.

La parola del Parroco

 Carissimi, dopo il Tempo di Natale, eccoci nel Tempo Ordinario con la II Domenica dell’Anno C. Con la festa dell’Epifania e del Battesimo di Gesù, abbiamo meditato e contemplato la manifestazione di Gesù per tutti, dai vicini ai lontani, dai giudei ai pagani. In questa domenica, con il noto vangelo delle nozze di Cana, Gesù si manifesta ai discepoli, così come leggiamo alla conclusione del brano di Giovanni 2,1-11: “Questo, a Cana di Galilea, fu l’inizio dei segni compiuti da Gesù; egli manifestò la sua gloria e i suoi discepoli credettero in lui”.

Possiamo farci un interrogativo iniziale: come mai Giovanni comincia a descrivere l’attività di Gesù con un fatto in apparenza così profano come un banchetto di nozze? Un episodio che potremmo definire “leggero” se lo confrontiamo con gli inizi degli altri vangeli, i quali ci mettono di fronte ad un’umanità fatta di lebbrosi, di paralitici, di indemoniati che Gesù incontra e risana. È vero che anche Giovanni poi racconterà gli altri “segni” fatti da Gesù che riguardano persone in grave necessità (il cieco nato, l’adultera, il paralitico, la samaritana, ecc.), ma perché si inizia proprio con “questo segno” attraverso cui Gesù dà inizio ai suoi miracoli? Perché il “segno” delle nozze è un tema molto presente nella Bibbia: Dio è lo sposo fedele che ama il suo popolo, sposa infedele; e Gesù è lo sposo fedele che ama la Chiesa sua sposa, santa e peccatrice.

Nell’episodio delle nozze di Cana avviene un fatto inaspettato: viene a mancare il vino! La gioia è sul punto di esaurirsi, la festa sta per essere rovinata! Capita spesso nell’esperienza umana che la gioia si esaurisca, che l’impresa non si realizzi, che il solo sforzo umano sia destinato a fallire. Capita anche con l’amore: pensiamo agli ardenti innamoramenti che si svuotano, alle coppie stanche che non trovano più né motivo né gusto per stare insieme, ai sacerdoti o ai consacrati che perdono la gioia e l’entusiasmo della donazione e del servizio. Occorre allora che “entri in scena” Gesù, che per la prima volta è presentato come un maestro: si presenta infatti ufficialmente, portando con sé un gruppo di discepoli. Gesù interviene a riportare gioia e allegria a Cana, così come quando interviene a portare gioia e fiducia ai discepoli che avevano pescato tutta la notte sul lago di Tiberiade, ma non avevano preso nulla. È la sua missione: “Questo vi ho detto perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena” (Gv 15,11).

L’intervento di Gesù è sollecitato da sua madre Maria. Maria è una donna attenta alle necessità degli altri ed è pronta ad intervenire chiedendo al Figlio di fare qualcosa; non esige, non si impone, soltanto fa notare la situazione e gli chiede di intervenire. E anche se la risposta del Figlio è sconcertante, la fiducia ha il sopravvento in Maria, una fiducia che essa trasmette ai servi: “Fate quello che vi dirà”! E quando Gesù interviene, Maria si ritira, il suo compito di portare altri da Gesù è compiuto. Anche a noi Maria dice: “Fate quello che vi dirà!”. È un invito innanzitutto ad ascoltare Gesù, a frequentarlo attraverso la lettura e la meditazione della Scrittura, perché lui ci parla continuamente, ma a volte noi siamo distratti e poco attenti alla sua voce.  

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Altre notizie

Celebrazioni eucaristiche

Le Celebrazioni eucaristiche si svolgono secondo i seguenti orari:

  • Giorni feriali: Ore 7.00 - 9.00 - 18.30
  • Giorni festivi: Ore  8.30 - 10.30 -12.00 - 18.30

 

Recita del S. Rosario                                 

Ore 18.00 Tutti i giorni

                                                                                                                                                                                       <continua>

Lodi mattutine 

Ore 07:30 Le Celebrazioni delle Lodi mattutine  insieme ai salesiani addetti alla parrocchia tutti i giorni feriali.

Notiziario Ex allievi di Don Bosco

Nella sezione Ex allievi si possono trovare tutti i Notiziari dell'Unione Ex allievi di Don Bosco presso l'Opera salesiana di Testaccio dall'anno 2017. Vai al link per vederli e scaricarli.

Anno educativo pastorale 2024-2025

E' disponibile il libretto con le attività educative e pastorale per il 2024-2025.  Download libretto

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II Domenica del Tempo Ordinario

19 gennaio 2025

Piazza San Pietro

Angelus

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Commento alla Parola di Dio - II Domenica del T.O.

Don Fabio Rosini, direttore del Servizio per le

Vocazioni della Diocesi di Roma




GAUDETE ET EXULTATE

Esortazione apostolica del Santo Padre sulla chiamata alla santità nel mondo contemporaneo